Vi piace il nuoto? Vi diamo le notizie più interessanti. Vi piace la pallanuoto? Abbiamo anche quella. Vi volete svagare? Ci sono consigli pure per quello, tipo dove trovare la bellezza in un mondo sempre più difficile. Che cosa volete di più da #Fattidinuoto Weekly?
Tempini bellini
Tipo quello di Regan Smith (ve la ricordate?) che fa 2.03.87 nei 200 delfino, quarta prestazione all time, seconda in tessuto. Era esplosa nel 2019, nei 200 dorso, poi ha fatto faville nei 100 dorso (qualche giorno fa, 57.83, tanto per gradire) ma ha sempre avuto il delfino nelle corde, ed ora è tra le favorite mondiali in una specialità che cerca da tempo una nuova dominatrice. E Regan, prima di questo, aveva 2.05.30 come migliore. Segnatevelo.
Poi c’è Ippei Watanabe che fa 2.07.55 nei 200 rana (sarà la solita sfuriata lontano dalle grandi finali?), David Popovici che scende a 47.85 nei 100 stile (in vista del Settecolli, #hype), e Marcelo Chierighini un centesimo sopra, a 47.86 (c’è qualcosa che gasa di più dei velocisti brasiliani? Chiedo per un amico).
Vedremo tutti ai Mondiali, ma non Penny Oleksiask, che salterà la rassegna iridata per riprendersi da un’infortunio che l’ha costretta anche all’operazione. Peccato, perché la canadese più vincente di sempre ai Giochi è un’atleta da tenere d’occhio.
Pro Recco, bellissima
Se uno non avesse mai visto una finale di Champions League ed avesse iniziato da questa, potrebbe dire di aver visto la vera pallanuoto in un colpo solo. La Pro Recco, che veniva da due vittorie di fila nella competizione, era favorita, ma il Novi Beograd, finalista l’anno scorso e squadra di casa, è un avversario più che temibile, una squadra completa costruita per vincere e con lo spagnolo Ortega come punta di diamante. Ma la pallanuoto è uno sport di squadra, e la partita lo ha confermato appieno.
La Pro Recco è partita forte con i gol di Di Fulvio, Velotto, Ivovic e la doppietta di Zalanki; il +3 è arrivato presto e la partita sembrava già chiusa a inizio secondo quarto. Echenique però compie una leggerezza e viene espulso per 4 minuti, lasciando i suoi in inferiorità per metà del secondo tempo: è proprio qui che arriva il capolavoro dei liguri. Con l’inferiorità la squadra di Sukno difende in maniera incredibile, con un grande Del Lungo tra i pali e tutti i giocatori a spremersi sulle coperture e impedire ai rivali la rimonta. Il parziale dell’inferiorità numerica è di 2-1 per la Pro Recco, è una mazzata incredibile per Beograd che non si riprende più: la coppa va per la terza volta consecutiva (la dodicesima della storia) a Recco.
Vale la pena fermarsi un attimo e pensare al dominio di Recco in questi anni, senza darlo per scontato. Si tratta di una striscia di vittorie straordinaria, un lavoro che qualitativamente è incredibile, un’eccellenza italiana nel mondo. Della quale si parla troppo poco.
Le tre cose più belle che vedrete questa settimana
Michael Andrew, famoso per fare tutto molto bene ma niente benissimo, è protagonista del videoclip di “Champions”, canzone del rapper NLE Choppa (?) che definire bruttina è un complimento. Il video conferma l’impressione su Andrew: bene ma non benissimo.
Federica Pellegrini è stata ospite di “Passa dal BSMT”, il podcast di Gianluca Gazzoli che da qualche settimana è il più ascoltato d’Italia nella classifica di Spotify. La Divina non dice niente di nuovo ma lo dice benissimo, aiutata dalla ormai comprovata bravura del conduttore e YouTuber e dalla bella ambientazione del programma. Da guardare, o ascoltare mentre si fa sport.
Un video di Ryosuke Irie che fa esercizi a dorso, per ricordarci che in questo mondo esiste anche la bellezza. Prego eh.
See you later!